Più efficienza per gli studentati di Camplus Mollino di Torino
Le trasformazioni socio-demografiche in atto portano a un cambiamento nella composizione dei nuclei familiari, che nel 31% dei casi composto da una persona sola; a livello di vendite, monolocali e bilocali sono i più richiesti (nel 2018 sono stati il 40% del venduto totale, il 52% nelle grandi città).
Il contesto cambia e favorisce lo sviluppo di spazi residenziali che ibridano il modello della casa tradizionale con quello della casa collettiva, producendo forme di abitare condiviso o collaborativo caratterizzate da una riduzione della superficie privata a favore della presenza di ambienti, spazi e servizi comuni fruibili.
In questo scenario si colloca la Residenza Universitaria Carlo Mollino: uno studentato, destinato ai giovani che frequentano lontano da casa gli studi. “L’attenzione di Camplus verso le tematiche ambientali, unita al desiderio di contenere i costi e garantire il diritto allo studio, ci spinge nel creare strutture altamente efficienti. Ciò si traduce nella scelta di prevedere impianti con sistemi di monitoraggio che evitino sprechi e garantiscano l’autosufficienza energetica.” dichiara Marco Zampieri – Camplus Apartments Manager Torino
Efficientamento energetico tramite un’impiantistica intelligente
La Residenza Universitari Carlo Mollino di Torino è un edificio di 3.000 mq con 104 posti letto. In questa struttura sono presenti diverse aree con destinazione d’uso differente: dal campo da calcio sul tetto, all’auditorium, alle varie sale studio.
Il sistema sviluppato applica le potenzialità dell’IoT (Internet of Things) alla distribuzione elettrica; rendendo intelligente la gestione della manutenzione, incrementando l’efficienza energetica degli impianti in maniera semplice e scalabile “un sistema elettrico sicuro per impianti e persone”.
Il monitoraggio energetico e dei parametri elettrici è garantito dalla misura integrata in classe 1 dell’interruttore generale Masterpact MTZ; per le sottopartenze sono stati adottati strumenti di misura, mentre per le partenze più energivore interruttori scatolati con misura integrata sempre dell’offerta Schneider Electric.
Dalla gestione dell’energia alla gestione dell’edificio per moltiplicare efficienza e vantaggi
Il potenziale di questa soluzione elettrica è stato poi moltiplicato con l’adozione di un unico software per la gestione di edificio, EcoStruxure Building Operation (EBO).
Impianto di condizionamento e riscaldamento a livello di edificio e del microclima nelle stanze tramite controllori ambiente SE8000, impianto di regolazione dell’illuminazione tramite gateway KNX/DALI MTN6725-001 e sensori di presenza e luminosità MTN630919, controllo e registrazione dei consumi energetici, impianto di controllo accessi E-SUITE, controllo dell’occupazione delle stanze, impianto antincendio, impianto antintrusione.
La piattaforma permette il controllo dei sottosistemi tramite i pannelli sinottici e definisce le logiche di interazione e di causa-effetto: ad esempio accensione e spegnimento dell’illuminazione e del condizionamento in funzione dell’occupazione della stanza, regolazione automatica dell’illuminazione dei corridoi e delle scale in funzione del passaggio degli studenti etc. Il tutto potendo garantire le condizioni di migliore comfort in ogni tipo di ambiente presente.
Rispetto ad un sistema tradizionale non integrato e non monitorato, le fasi di progettazione, configurazione ed attivazione sono state di maggiore durata, ma il risultato ottenuto e stimato dallo stesso Camplus è un risparmio energetico del 20% rispetto ad una struttura non integrata.